Le mamme che lo hanno sperimentato regolarmente ne sono rimaste entusiaste e tutti i loro bambini fin da subito hanno mostrato segni di estrema reattività e attenzione con occhi particolarmente “svegli” e precocità nel linguaggio. Tutto questo è stato anche confermato dai loro pediatri. Se qualcuna lo avesse sperimentato, le sarei veramente grata se volesse condividere su questa pagina un suo feedback .
Sotto trovate le esperienze che alcune madri hanno gentilmente voluto lasciare a beneficio di chi leggerà questa pagina.
Grazie!
Claudia Boni
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Cronache gemellari #15 ter
Santi… E beati (loro!)
San grembo armonico
Si sa che la musica fa miracoli.
Perciò, ben contenta, ho deciso di crescere in musica i cuccioli, fin dalle loro prime settimane di vita.
A partire dalla 14esima settimana di gravidanza, infatti, ho quotidianamente appoggiato una fascetta con due minuscoli altoparlanti sulla mia pancia per stimolare i piccoli “con le particolari formule musicali, studiate in funzione del progressivo sviluppo del loro sistema neurosensoriale e neurocerebrale”.
Il programma -come da istruzioni- andava completato con esercizi di canto e vocalizzazione della mamma, che “consentono di offrire un “nutrimento” sonoro di alta qualità e di dare vita ad una precoce interazione affettiva tra lei ed il nascituro.”
Ma di questo parliamo dopo.
Quindi prima le cose serie.
Nelle poche occasioni in cui i piccoli oggi si imbizzarriscono contemporaneamente e piangono a squarciagola per motivi tutt’ora ignoti -scartati pipì, pupù, pappa, nanna e fastidi di vario genere- far riascoltare loro le musiche del grembo armonico funziona alla grande e riporta velocemente alla quiete le due piccole creature urlanti.
Nelle molte occasioni in cui ne acchiappo una a turno per il cambio di pannolino e seguente nutrizione, avere in sottofondo le musiche del grembo mi aiuta, in generale, a rendere l’operazione meno traumatica (per loro, ovviamente).
E, infine, nelle saltuarie occasioni in cui riesco a stringere entrambe le creature e a dondolarmi (tecnici di elettrodomestici permettendo) sulla San Poang, le musiche del grembo armonico sono talmente rilassanti che -ebbene sì, lo confesso!- una volta abbiamo tutti saltato un turno di pappa, felici come eravamo di dormire stretti insieme.
E adesso le facezie.
Come anticipato il programma prevede anche che la mamma canti.
Probabilmente per la stragrande maggioranza delle persone non è un problema ma io sono stata l’unica, in 141 anni (dall’anno della fondazione della mia scuola a quando ho finito il liceo) ad essere esonerata dalle prove di canto -un eufemismo per dire che sono stata buttata fuori dal coro- dopo una pietosa quanto umiliante esibizione in refettorio davanti a centinaia di compagne. All’epoca le suore, prima di gettare la spugna, avevano tentato in tutti modi di prendersi cura di me -più che altro delle mie corde vocali- non solo durante l’anno ma anche durante le vacanze estive e natalizie passate con loro, sacrificandone una, tendenzialmente sorda e affidandole l’impossibile compito di educare la mia voce a sostenere almeno due o tre canzoncine di base: tanti auguri a te e un altro paio di canti di chiesa.
Ovviamente senza mai ottenere altro risultato se non quello di gettare nella depressione più profonda anche la suora più motivata.
Con queste premesse sentirsi dire che il canto della mamma “offre un “nutrimento” sonoro di alta qualità e dà vita ad una precoce interazione affettiva tra lei ed il nascituro” è cosa difficile da credere.
Mi è stato detto più volte di non preoccuparmi e che non era grave che fossi stonata come una campana – ai piccoli non sarebbe importato.
Nonostante queste rassicurazioni confesso di non aver avuto quotidianamente il coraggio di sottoporli a questa tortura sonora anche perché, onestamente, cantare alla propria pancia, per quanto semovente e decisamente viva, fa sentire un tantino imbecilli.
Ma adesso che le creature ce le ho davanti ho scoperto di essere una mamma canterina. Incurante dei danni psicologici che potrei loro provocare, canto ninna nanne improbabili inventate al momento, cercando rime impossibili e confidando nel fatto che ancora non è importante quello che dico ma come lo dico.
E funziona!
…Ma sono realista.
So perfettamente che ci sono delle differenze e che mentre i bimbi delle altre mamme lentamente si addormentano cullati dalla dolce voce della loro genitrice, i miei,
dimostrando già una certa dose di intelligenza, per non sentirmi più, hanno adottato una tecnica efficacissima: perdere istantaneamente conoscenza.
Così piccini e già così attrezzati.
( Giulia P.)
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Buongiorno sono una mamma che 3 anni fà ha acquistato il cofanetto IL GREMBO ARMONICO ; non ho le prove certe che siano i risultati dello stesso, ma volevo ringraziarla per questo bellissimo strumento che sono sicura abbia contribuito alla formazione di questo bimbo veramente speciale. A 8 mesi pur non camminando ancora, ballava già attaccandosi ai mobili e scegliendo lui stesso i cd e i brani preferiti e si muoveva diversamente in relazione al tipo di musica ascoltato. Ha avuto fin dall’inizio l’amore per la musica, sia per gli strumenti che per il canto e il ballo, infatti è felicissimo quando va a scuola di musica. Ha un intelligenza, una memoria e una gioiosità nonchè una serenità straordinarie, sono tutti innamorati di lui .. (Mamma di Haron)
Sì l’ho sperimentato, anche se l’ho scoperto un po’ “tardi” ovvero verso la fine del 5 mese…cercavo “gravidanza e musica” in google e ravanando ci sono arrivata.
Abbiamo iniziato con Luca ogni giorno, mattina e sera, a far fare gli ascolti alla pancia, tenendoci sopra una mano, massaggiandola, spiegando al piccolo prima cosa succedeva e poi la sera gli raccontavamo, e posso dire questo…
particolari del bimbo….tutti mi dicono (e io ascolto attentamente e ora ho iniziato a fare confronti con altri bimbi) che è sveglissimo per i suoi mesi. Già da quando ne aveva 2 e mezzo emette suoni e sillabe…….va a periodi..ci sono periodi di esplosione e chiacchiere tante e periodi più “tranquilli” ma mia mamma mi ha appunto spiegato che anch’io andavo a salti e che è tipico dei bimbi. Altre cose, gli occhi molto svegli….guarda dappertutto….vuole prendere tutto quello che vede, quando sono andata dalla psicologa per me ma con lui dietro e quindi ha visto il suo comportamento mi ha detto che è un bimbo molto reattivo…se ha il culetto sporco dal pannolino te lo fa capire urlando subito.
Nelle ore che ci mettevamo a farlo addormentaer gli ho sempre cantato, e non solo per farlo addormentare, anche sul cambio pannolo, durante il gioco, andando in giro a spasso, anche melodie che mi venivano così al momento…con parole mie…e mi sembra abbia sempre reagito bene. Io credo fermamente nel potere della musica e dei suoni in generale. Bello l’effetto Mozart ma ritengo che siano più adatti i barocchi come Vivaldi
In questo periodo si dà ai vocalizzi…in certi momenti si capisce che è perchè ha prurito alle gengive e sono quasi lamenti urlanti accompagnati da mani in bocca..altri invece è allegro perchè lo stai sbaciucchiando ovunque e lancia questi acuti assurdi per un bimbo maschio (sembrano gli acuti di un soprano) e che si potrebbero usare come antifurto……secondo me sta sperimentando. Credo appunto che il grembo armonico sia servito a renderlo così vispo…nei primi 2 mesi e mezzo invece non avevo notato cose eclatanti nemmeno quando gli mettevo su gli stessi cd del grembo che ascoltava in pancia…dopo invece è stata l’apoteosi dei sensi!
(Giulia)
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(…) Oltre al fatto che è una bambina sveglia, attenta e molto interessata alla musica e ai suoni, la cosa più evidente ed interessante è come io riesca a calmarla solo con i miei canti o la musica del Grembo Armonico, entrambi ascoltati da lei in gravidanza quotidianamente . Nessuna distrazione o nessuna coccola pare essere così efficace come quei suoni e canti che lei ben conosce!
(Giovanna)
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(…) Gli occhioni vispi di mio figlio testimoniano che la musica del Grembo Armonico fatta ascoltare nella pancia qualche effetto ce l’ha!!! 😉
(Stefania)
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Ho sperimentato il corso di GREMBO ARMONICO condotto dal Dott.FILIPPO MASSARA, quando cullavo in grembo la mia bimba ARIANNA, che ora ha quasi 5 anni. E’ stata un’esperienza a dir poco sconvolgente!!!…l’energia positiva infusa dalla musica ha prodotto in me, e continua a farlo ogni volta che io ed Arianna riascoltiamo quei brani, uno stato di profondo benessere e rilassamento, è come se tutto fosse in ordine e noi fossimo in perfetto collegamento tra di noi e con la natura circostante…roba da pelle d’oca!!!…
(Cristina)
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“Un appuntamento d’amore“
questo è stato per noi il grembo armonico :
Ritrovarsi ogni sera ad ascoltare questi brani mi ha aiutata a concentrarmi con serenità sul mio bambino ..mandandogli ogni sera pensieri d’amore .. immaginandolo come se fosse già al mio fianco.
il tempo che ogni sera, per tanti mesi ,ho dedicato a questo ascolto, è stato piacevole ed importante per la nostra unione ed ogni volta che per qualche ragione non riuscivamo a ritagliarci questo spazio, io provavo davvero molto dispiacere e anche il mio bimbo sembrava protestare con pugni e calci nell’orario in cui eravamo soliti ascoltare i brani! !
quando ho cominciato il percorso del grembo armonico, era da poche settimane che sentivo i movimenti del mio bimbo ed ogni sera era emozionante perché appena appoggiavo le cuffie, lui ‘ arrivava’ e dava dei colpetti che io immaginavo come un saluto.
facevo appoggiare le mani sulla pancia anche al papà. .alcune sere ci addormentavamo sul divano entrambi con le mani sul pancione e sulle cuffie 🙂.
Anche il giorno del parto quando sono cominciati i primi dolori ho sentito dal cuore il desiderio di fargli ascoltare il brano che io amavo di più e per il quale sicuramente gli avevo trasmesso la mia preferenza . È stato il mio modo per dirgli “sono qui e ce la faremo insieme” e per dargli un appiglio a qualcosa di conosciuto. .in quel momento di paure e forti emozioni.
Mi commuovo ancora al pensiero perché mi rendo conto di quanto quest’esperienza abbia contribuito a creare un rapporto con mio figlio molto prima di poterlo stringerlo tra le braccia.
Alessandro ha solo 40 giorni e tutte le persone che lo incontrano rimangono stupite dal suo sguardo sveglio , curioso e dai suoi occhi profondi e attenti.
nessuno crede che abbia solo 40 giorni e io noto (anzi l’ho notato fin dai primi giorni a casa ) che questo cucciolo ha una presenza molto forte e attendo con curiosità di scoprire giorno per giorno il frutto dei nostri” appuntamenti d’amore”.
Consiglio a tutte le mamme di provare quest’esperienza perché aldilà dei suoi effetti dopo la nascita io trovo che sia un dono speciale per mamma e bimbo ancora in grembo.
grazie per questa esperienza non la dimenticheremo mai.